Un progetto della regista Alina Marazzi, un ciclo di appuntamenti per indagare la relazione tra immagine filmica e musica attraverso il coinvolgimento di musicisti e dj invitati a sonorizzare film rari e poco noti e materiali provenienti da archivi e cineteche.
Il terzo appuntamento è un viaggio del cut-up artist Økapi nell’immaginario musicale di Olivier Messiaen, compositore francese del XX secolo che ha spinto la composizione classica attraverso i territori della sperimentazione. Il live si compone di tre movimenti (amore umano, amore divino, amore per la natura) in un crescendo visivo e sonoro. Ogni cellula compositiva del concerto è dedicata a una specie ornitologica, con lo stesso spirito catalografico di Messiaen. Immagini e suoni si contaminano, dialogano, si fondono live, in un inno alla natura.
Økapi, al secolo Filippo E. Paolini, è un compositore elettronico franco-italiano, noto collagista e cut-up artist, esponente della plunderfonia. Spericolato attraversatore di codici e generi, ha all’attivo numerosi dischi in solo, partecipazioni e formazioni.
Simone Memè è visual artist, montatore video, motion graphics designer. Realizza progetti installativi interattivi e visual per musei, mostre, privati e formazioni musicali.
Per il progetto Økapi coinvolge la Aldo Kapi Orchestra, suo alter-ego già presente nell’album “Love him” (2009), fantomatica orchestra che raccoglie la sua sterminata collezione di samples.
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Foto Valeria Scarlatti
