
Torna Dropcity a cura di Andrea Caputo: un programma di mostre ed eventi per il Miart e per il FuoriSalone 2023 ai Magazzini Raccordati della Stazione Centrale
È stato la sorpresa della scorsa design week e Dropcity, il Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo, torna per il Fuorisalone 2023 con un programma di mostre e allestimenti a cura di studi di architettura internazionali.
Se l’anteprima del 2022 aveva svelato i tunnel e il progetto, raccontandone gli obiettivi e il processo di recupero degli spazi e del tessuto urbano circostante, nel periodo della settimana del design Dropcity Convention 2023 offre un’anticipazione della portata dell’apparato culturale che sarà prodotto dal Centro di Architettura e Design nel suo assetto definitivo: non soltanto un luogo dedicato alla cultura del progetto, alla sperimentazione di nuove tecnologie, alla didattica, al dibattito, ma soprattutto un centro di produzione di progetti di ricerca che confluiscono in mostre o anticipazioni di mostre di respiro internazionale, commissionate appositamente per Dropcity ma destinate a varcarne i confini.
Fra le mostre in programma, Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico, dedicata ad Arrigo Arrighetti, architetto e urbanista a lungo dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, il quale negli anni Sessanta e Settanta ha realizzato, con grande attenzione alla forma, alla struttura architettonica e ai dettagli costruttivi, edifici pubblici (case popolari, scuole, mercati, uffici, piscine e centri religiosi) fra i più interessanti e innovativi in città.
Curata da Salvatore Porcaro, con un allestimento ideato dal giovane collettivo ferrarese HPO, Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico ripercorre, attraverso materiali di archivio, disegni, e un’esposizione fotografica di Pino Musi, la vita e le opere di un maestro dell’architettura italiana, che ha saputo coniugare l’impegno pubblico e la qualità del progetto.
L’installazione Aspen, the Italian Manifesto, curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam, ripercorre un periodo straordinario per il design italiano e i suoi esponenti, ispirandosi al congresso organizzato dall’International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989.
In quella occasione, alcuni dei più visionari designer italiani, quali Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e il proprio pensiero al pubblico, fra cui c’era anche Steve Jobs, generando una serie di scambi ai quali presero parte anche imprenditori, critici, giornalisti, e figure del design e della scena culturale italiani fra i quali Alberto Alessi, Aurelio Zanotta, Federico Zeri.
In quella settimana di incontri e manifestazioni presero forma alcuni temi chiave del design italiano: l’interdisciplinarietà, la costruzione (anche spontanea) di comunità di progettisti basate su ideali comuni, la visione umanistica, l’attitudine sperimentale che non ha mai fatto a meno della componente artigianale.
L’installazione Aspen, the Italian Manifesto, sarà introdotta domenica 16 Aprile da una conversazione aperta al pubblico con i protagonisti del 1989.
Il concorso Tunnel Evangelion
Dropcity Convention 2023, in collaborazione con Reuse Italy, ha coinvolto architetti, ingegneri e studenti di architettura e design in un concorso di idee, Tunnel Evangelion, sull’area dei Magazzini Raccordati, un’infrastruttura urbana oggi solo parzialmente rivalutata dall’iniziativa di Dropcity.
Gli spazi modulari e sequenziali dei Magazzini sono diventati lo spunto per un concorso destinato a immaginare nuovi scenari per il riutilizzo di un impianto urbano unico nella sua tipologia.
Fra le oltre 200 candidature ricevute, la giuria composta da Federica Sofia Zambeletti, Manuel Orazi, Anneke Abhelakh, Fosbury Architecture, Luigi Savio, 2A+P/A ed Ekaterina Golovatyuk ha selezionato 10 progetti finalisti, che saranno presentati in un’esposizione durante Dropcity Convention 2023.
Fonte: internimagazione.it